La determinazione dei contributi
I contributi dovuti dagli iscritti alla gestione artigiani e commercianti prevedono il versamento di un contributo minimo obbligatorio, dovuto sulla base del reddito minimale fissato dall’Inps annualmente. Se il reddito d’impresa supera il minimale, devono essere versati anche i contributi sulla parte eccedente, sulla base di aliquote aggiornate annualmente dall’Istituto.
La contribuzione per gli artigiani e i commercianti avviene a favore dell’Inps a seguito dell’iscrizione alla relativa Gestione artigiani o commercianti. In tal caso è previsto il versamento di un contributo minimo obbligatorio, dovuto sulla base del reddito minimale fissato dall’Inps annualmente, indipendente dal fatto che il reddito dichiarato sia inferiore al minimale stesso. Tale importo, quindi, deve essere versato a prescindere dal reddito dichiarato ai fini Irpef.
Se il reddito d’impresa, invece, supera il reddito minimale, devono essere versati anche i contributi per la parte eccedente, sulla base di determinate aliquote aggiornate annualmente dall’Istituto. I contributi sono dovuti fino a che il reddito raggiunge un importo definito massimale. Deve essere corrisposto, inoltre, il contributo di maternità per il quale l’ammontare viene stabilito annualmente dall’Inps.
Il reddito minimale fissato per il 2019 è pari a euro 15.878,00. I contributi minimi obbligatori che gli artigiani devono corrispondere sono determinati applicando al minimale l’aliquota del 24 per cento in caso di soggetti con età anagrafica superiore ai 21 anni e l’aliquota del 21,45 per cento per i contribuenti con età inferiore ai 21 anni.
A tale importo va sommato il contributo di maternità pari a euro 0,62 mensili.
Contributo minimo obbligatorio artigiani
Soggetti di età superiore ai 21 anni (15.878*24%)+(0,62*12) = € 3.818,16 Soggetti di età inferiore ai 21 anni (15.878*21,45%)+(0,62*12) = € 3.413,27
Il contributo minimo obbligatorio corso è versato, nei vari anni, in quattro rate aventi scadenza rispettivamente 16 maggio, 20 agosto, 16 novembre e 16 febbraio, tramite la presentazione del modello F24. Qualora in sede dichiarativa risulti che il reddito è superiore al minimale, occorre calcolare il contributo sull’eccedenza. In tal caso si applicano le aliquote sopra richiamate fino al raggiungimento del primo scaglione di reddito pari a euro 47.143,00. Oltre tale soglia le aliquote sono aumentate di un punto percentuale.
Contributo sul reddito eccedente il minimale
Soggetti di età superiore ai 21 anni Reddito fino a € 47.143,00 24%
Reddito superiore a € 47.143,00 25%
Soggetti di età inferiore ai 21 anni Reddito fino a € 47.143,00 21,45%
Reddito superiore a € 47.143,00 22,45%
I contributi sono dovuti, in ogni caso, fino a che il reddito raggiunge il massimale fissato nella misura pari a euro 78.572,00. I versamenti delle eccedenze avvengono contestualmente al versamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche. Pertanto sono dovuti due acconti per l’anno in corso con scadenza 30 giugno e 30 novembre e l’eventuale saldo per l’anno precedente va versato entro il 30 giugno contestualmente al versamento del primo acconto.
I contributi dovuti dai commercianti sono determinati con le stesse modalità descritte precedentemente per gli artigiani e vanno corrisposti entro i medesimi termini. L’Inps ha, tuttavia, fissato delle aliquote differenti per gli esercenti attività commerciali. In particolare con riferimento al contributo minimo obbligatorio, lo stesso viene determinato applicando al reddito minimale l’aliquota del 24,09 per cento qualora il soggetto sia di età superiore ai 21 anni, ovvero l’aliquota del 21,54 per cento in caso di soggetto di età inferiore ai 21 anni.
L’importo del contributo di maternità resta, invece, fissato a euro 0,62 mensili.
Contributo minimo obbligatorio commercianti
Soggetti di età superiore ai 21 anni (15.878*24,09%)+(0,62*12) = € 3.832,45 Soggetti di età inferiore ai 21 anni (15.878*21,54%)+(0,62*12) = € 3.427,56
La determinazione dei contributi dovuti sul reddito eccedente il minimale prevede l’applicazione delle aliquote sopra richiamate al reddito, fino al raggiungimento del primo scaglione di reddito pari a euro 47.143,00. Oltre tale importo le aliquote vengono aumentate di un punto percentuale.
Contributo sul reddito eccedente il minimale
Soggetti di età superiore ai 21 anni Reddito fino a € 47.143,00 24,09%
Reddito superiore a € 47.143,00 25,09%
Soggetti di età inferiore ai 21 anni Reddito fino a € 47.143,00 21,54%
Reddito superiore a € 47.143,00 22,54%
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