Poste Italiane ha riaperto nuovamente il canale destinato all’acquisizione (cessione, per il contribuente) dei crediti fiscali originati dai diversi bonus edilizi. Il servizio riguarda, oltre alle altre detrazioni, anche il bonus relativo alle barriere architettoniche. Il servizio è rivolto alle persone fisiche che siano titolari originari di un credito d’imposta Le verifiche di Poste Italiane per cessioni di crediti fiscali da bonus edilizi La verifica sulla capacità reddituale e patrimoniale del cedente Il soggetto cedente dovrà essere in possesso di un’adeguata capacità reddituale o patrimoniale in grado di “giustificare” l’intervento edilizio. Il cedente, anche con riferimento alle disposizioni in materia di antiriciclaggio, sarà oggetto di apposita verifica la capacità del soggetto in questione a sostenere la spesa e, conseguentemente, la provenienza dei fondi utilizzati a tale fine. Ad esempio, se il contribuente non era obbligato alla presentazione della dichiarazione dei redditi, il contribuente potrebbe dimostrare la capacità di sostenere la spesa e la provenienza dei fondi utilizzati, da una precedente vendita di un immobile. In tal caso, dovrà essere allagato, unitamente al resto della documentazione richiesta, anche l’atto di vendita del predetto immobile. I crediti che si possono cedere alle Poste Le operazioni che Poste Italiane è disposta a concludere […]
Dal 12 ottobre al via l’accredito dei bonus per i professionisti I professionisti iscritti alle Casse di previdenza potrebbero ricevere i bonus previsti dai decreti Aiuti dal 12 ottobre. Si tratta di 200 euro, che saranno erogati a chi ha un reddito complessivo entro i 35mila euro, a cui si aggiungono ulteriori 150 euro per chi ha un reddito entro i 20mila euro. Le Casse si sono accordate per iniziare ad erogare i bonus, anticipando la spesa, nello stesso giorno. Fino a ieri sono state circa 140mila le domande pervenute (relative a 16 Casse su 18); di queste circa 117mila sono arrivate a due soli enti: 75.400 a Cassa forense e 41.800 a Inarcassa (ingegneri e architetti). Per quanto riguarda il requisito reddituale le Casse possono solo conoscere il reddito professionale dichiarato lo scorso anno, va però preso a riferimento il reddito complessivo (noto all’agenzia delle Entrate, ma non agli enti di previdenza). L’intenzione delle Casse è quella di effettuare un unico versamento a chi ha diritto a entrambi i bonus, una decisione su cui peserà il parere del Lavoro chiesto ieri con una lettera in cui le Casse hanno informato il ministero della procedura che pensano di seguire per […]